Quali sono le usanze, le tradizioni e la simbologia legate alle fedi nuziali, l’anello simbolo del matrimonio.
Le fedi nuziali sono da sempre il simbolo principale, nonché quello visibilmente duraturo, di un matrimonio. Quando il giorno dopo la cerimonia ci si sveglia, quando si torna a lavoro e alla vita di tutti i giorni, il cambiamento più evidente è quell’anello che si porta all‘anulare della mano sinistra.
Tradizioni e galateo delle fedi nuziali
Il galateo del matrimonio prevede che le fedi siano pagate dallo sposo, e l’arduo compito di portarle nel luogo della cerimonia spetta al testimone maschio principale (sempre dello sposo). Nel caso in cui siano presenti paggetti e damigelle che precederanno gli sposi durante la marcia nuziale, le fedi nuziali saranno portate da loro. Le fedi saranno sistemate su un cuscino portafedi, che dovrà essere o della stessa stoffa e dello stesso colore dell’abito da sposa o comunque in linea con lo stile del matrimonio.
Simbologia delle fedi nuziali
Nel corso del tempo, le fedi sono diventate un simbolo indissolubile dal concetto stesso di matrimonio rappresentando, nella loro perfezione sferica, la perfezione di una unione, l’unione delle vite di due persone innamorate in una sola.
Il metallo usato per la realizzazione delle fedi nuziali, solitamente l’oro, rappresenta l’eternità. Nella religione cristiana, infatti, l’oro giallo è da sempre simbolo di eterno: non a caso d’oro sono gli sfondi delle icone e delle decorazioni di molte chiese, e d’oro sono le aureole dei Santi. A questa simbologia è doveroso affiancare il gusto personale degli sposi: molto spesso infatti la scelta cade su fedi non propriamente in oro giallo ma bianco, oppure intrecciate o ancora con l’aggiunta di una pietra che, secondo la tradizione però, “rompe” la perfezione sferica. Se agli sposi è concesso di scegliere il tipo di fedi nuziali, lo stesso non si può dire in merito al “dove indossarla”: la fede va messa all’anulare della mano sinistra. L’usanza dell’anulare ha due diverse origini: la prima deriva probabilmente da un antico rito della Liturgia Cattolica, quando il celebrante, toccate le prime tre dita della mano sinistra dice: “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…” mettendo poi l’anello, così benedetto, nel quarto dito della mano degli sposi. La seconda spiegazione è più romantica: dall’anulare passerebbe la “vena amoris” (vena dell’amore) che da lì porta direttamente al cuore.
In realtà presso molte culture del Nord Europa la fede viene messa alla mano destra, mentre in Inghilterra in passato le fedi nuziali venivano indossate sul pollice. In alcuni paesi dell’America Latina, infine, la fede viene portata all’anulare della mano destra.
Il costo
Dando per assodato che gli sposi possano scegliere il tipo di fedi che preferiscono, tra i modelli più economici vi sono quelli classici, della tradizione: una fede di 3 grammi, in oro 18 carati costa circa un centinaio di euro. Ovviamente il costo va a salire se si opta per un modello più elaborato, magari con metalli più pregiati e l’aggiunta di incisioni e piccoli brillanti.
Le tempistiche
Normalmente ci si reca in gioielleria per scegliere le fedi uno o due mesi prima dell’evento, per avere poi la possibilità di dedicare anima e corpo a tutti gli altri aspetti organizzativi del matrimonio.